La Comune di Parigi – Piece Teatrale
Domenica 19 settembre 2021 – ore21:30
Teatro de L’Affratellamento
Via Gianpaolo Orsini 73 – Firenze
Sceneggiatura/Narratrice e Regia
Elena De Nard
Interpreti
Cosimo Gogoli – “Édouard Vaillant”
Simone Izzo – “Il cameriere”
Elio Marunti – “Gustave Courbet”
Anna Romagnoli – “Louise Michel”
Omar Volpi – “Avrail”
Gabriella Becherelli
Autrice del testo “Il ritorno della quercia” racconto dedicato a Courbet e
lettrice delle poesie di Arthur Rimbaud
Video Piece Teatrale
Video di chiusura Piece Teatrale
L’Internationale [L’internazionale in francese]
Eugene Pottier scrisse i versi che sarebbero diventate le parole dell’Internazionale nel giugno 1871, nel bel mezzo della repressione della Comune di Parigi.
Nel 1888, l’operaio di Lille Pierre Degeyter mise in musica questa poesia.
Ed è stato a partire dal Congresso di Amsterdam della Seconda Internazionale del 1904 che questa canzone è diventata l’inno del movimento operaio mondiale.
Debout, les damnés de la terre Debout, les forçats de la faim! La raison tonne en son cratère C'est l'éruption de la fin.
Du passé faisons table rase Foules, esclaves, debout, debout Le monde va changer de base Nous ne sommes rien, soyons tout!
C'est la lutte finale Groupons-nous, et demain L'Internationale Sera le genre humain
Il n'est pas de sauveurs suprêmes Ni Dieu, ni César, ni tribun, Producteurs, sauvons-nous nous-mêmes Décrétons le salut commun
Pour que le voleur rende gorge Pour tirer l'esprit du cachot Soufflons nous-mêmes notre forge Battons le fer quand il est chaud.
C'est la lutte finale Groupons-nous, et demain L'Internationale Sera le genre humain
L'état comprime et la loi triche L'impôt saigne le malheureux Nul devoir ne s'impose au riche Le droit du pauvre est un mot creux C'est assez, languir en tutelle L'égalité veut d'autres lois
Pas de droits sans devoirs dit-elle Egaux, pas de devoirs sans droits.
C'est la lutte finale Groupons-nous, et demain L'Internationale Sera le genre humain
Hideux dans leur apothéose Les rois de la mine et du rail Ont-ils jamais fait autre chose Que dévaliser le travail Dans les coffres-forts de la bande Ce qu'il a crée s'est fondu En décrétant qu'on le lui rende Le peuple ne veut que son dû.
C'est la lutte finale Groupons-nous, et demain L'Internationale Sera le genre humain
Les rois nous saoulaient de fumées Paix entre nous, guerre aux tyrans Appliquons la grève aux armées Crosse en l'air, et rompons les rangs S'ils s'obstinent, ces cannibales
A faire de nous des héros Ils sauront bientôt que nos balles Sont pour nos propres généraux.
C'est la lutte finale Groupons-nous, et demain L'Internationale Sera le genre humain
Ouvriers, paysans, nous sommes Le grand parti des travailleurs La terre n'appartient qu'aux hommes L'oisif ira loger ailleurs Combien, de nos chairs se repaissent Mais si les corbeaux, les vautours Un de ces matins disparaissent Le soleil brillera toujours.
C'est la lutte finale Groupons-nous, et demain L'Internationale Sera le genre humain Traduzione in Italiano
In piedi, dannati della terra,
In piedi, forzati della fame!
La ragione tuona nel suo cratere,
È l’eruzione finale.
Del passato facciamo tabula rasa,
Folle, schiavi, in piedi! In piedi!
Il mondo sta cambiando radicalmente,
Non siamo niente, saremo tutto!
È la lotta finale, Uniamoci, e domani (bis)
L’Internazionale sarà il genere umano.
Non ci son supremi salvatori,
Né Dio, né Cesare, né tribuno,
Produttori, salviamoci noi stessi,
Decretiamo la salute comune.
Affinché il ladro renda il maltolto
Affinché lo spirito sia liberato dalla sua prigione,
Soffiamo nella forgia, noi stessi
Battiamo il ferro quando è caldo!
È la lotta finale, Uniamoci, e domani (bis)
L’Internazionale sarà il genere umano.
Lo stato opprime e la legge imbroglia,
Le tasse dissanguano lo sventurato;
Nessun dovere è imposto al ricco,
Il diritto per i poveri è una parola vuota.
Basta languir nella tutela!
L’uguaglianza chiede altre leggi,
Niente diritti senza doveri, dice,
Uguali, nessun dovere senza diritti!
È la lotta finale, Uniamoci, e domani (bis)
L’Internazionale sarà il genere umano.
Orrendi nella loro apoteosi
I re della miniera e della ferrovia
Mai hanno fatto altra cosa
Che derubare il lavoro.
Nelle casseforti della banda
È stato fuso quel che s’è creato
Decretando che gli si renda
Il popolo non vuole che il dovuto.
È la lotta finale, Uniamoci, e domani (bis)
L’Internazionale sarà il genere umano.
I re ci hanno ubriacato di fumo!
Pace tra noi, guerra ai tiranni!
Applichiamo lo sciopero alle armate,
Cannone puntato in aria e rompiamo i ranghi!
Se si ostinano, questi cannibali
A far di noi degli eroi
Sapranno presto che le nostre pallottole
Son per i nostri generali!
È la lotta finale, Uniamoci, e domani (bis)
L’Internazionale sarà il genere umano.
Operai contadini, noi siamo
Il gran partito dei lavoratori,
La terra non appartiene che agli uomini,
Il fannullone sloggerà!
Quanto si nutrono della nostra carne,
Ma se i corvi e gli avvoltoi
Un mattino scompariranno
Il sole brillerà per sempre!
È la lotta finale, Uniamoci, e domani (bis)
L’Internazionale sarà il genere umano
Video Versione Francese